
L’Ibis eremita (Geronticus eremita) è una specie classificata “in pericolo” (EN – Endangered) nella Lista Rossa dell’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), quindi non è ancora in pericolo critico, ma ha un rischio elevato di estinzione in natura.
Probabilità di estinzione
L’IUCN non indica una percentuale precisa, ma la categoria “in pericolo” implica che, secondo i criteri standard:
La specie ha almeno una probabilità del 20% di estinguersi nei prossimi 20 anni o 5 generazioni, secondo modelli predittivi.
Fattori che influenzano il rischio
- Habitat frammentato e ristretto: le popolazioni selvatiche rimaste sono molto piccole e concentrate in poche aree, in particolare in Marocco.
- Progetti di reintroduzione: in Europa (Italia, Austria, Germania) sono in corso con discreto successo, ma la sopravvivenza a lungo termine richiede continuità negli sforzi.
- Minacce principali:
- Bracconaggio e caccia illegale.
- Perdita di habitat per urbanizzazione e agricoltura intensiva.
- Cambiamenti climatici.
Notizie incoraggianti
Negli ultimi anni, grazie ai programmi di conservazione come il progetto di reintroduzione dell’Oasi dei Quadris a Fagagna (Udine) e del “Waldrappteam”, si è assistito a una lenta ripresa della popolazione reintrodotta, soprattutto in Europa centrale e meridionale. Questo sta abbassando il rischio complessivo, anche se è ancora presto per parlare di specie “salva”.