SALVAGUARDIA AVIFAUNA
Tra i progetti distintivi avviati dall’Oasi delle Cicogne OdV, risulta di particolare importanza il censimento degli uccelli, con particolare attenzione per le specie d’interesse per il sito: i passeriformi, gli ardeidi ed i falconiformi menzionati nei documenti di Natura2000 inerenti all’Oasi.
Si utilizzano tecniche dirette per monitorare la biodiversità ornitica dell’area e delle zone limitrofe. Lo scopo è di carattere gestionale, poiché la profonda conoscenza della comunità ornitica del luogo può fornire importanti dati sulla qualità e sulla corretta gestione ambientale, nonché sull’ evoluzione dell’ornitofauna, in funzione dei cambiamenti climatici.
L’eventuale inanellamento degli uccelli viene effettuato solo e soltanto da ornitologi competenti ed autorizzati, per raccogliere informazioni utili sul comportamento, sulle abitudini, sui luoghi visitati, sulle rotte, sui corridoi naturali e sugli habitat.
L’approfondimento
L’inanellamento.
Nel 1822, nelle vicinanze del paese tedesco di Klütz, venne catturata una cicogna che presentava una lancia di legno, conficcata nel collo. La fattura dell’oggetto indicava una provenienza sub sahariana e dimostrava che l’animale aveva viaggiato dall’Africa all’Europa. Successivamente a questo evento, gli ornitologi studiarono un metodo incruento per tracciare gli uccelli: l’inanellamento.
Perché?
Inanellare gli uccelli serve a monitorare gli animali, per raccogliere informazioni utili sul loro comportamento, sulle loro abitudini, sui luoghi da loro visitati, sulle rotte, sui corridoi naturali e sugli habitat.
Come viene effettuato?
La cattura e l’inanellamento degli uccelli sono azioni che vengono effettuate solo e soltanto dagli inanellatori, i quali sono ornitologi competenti ed autorizzati.
Cos’è un anello e a cosa serve?
Ci sono anelli di svariati materiali e di diverse grandezze. Tutti hanno un peso trascurabile per l’animale. Gli anelli ufficiali sono di metallo o di plastica, sono posti sulla zampa e sono una vera e propria “targa” che racconta la storia dell’animale. Come dicevamo, l’inanellamento e le successive ricatture sono effettuati da personale esperto e autorizzato da un Istituto Nazionale, che per l’Italia è l’attuale ISPRA.