Cicogna nera

Video di Arianna Moro

La cicogna nera (Ciconia nigra), presente all’Oasi il 17 agosto 2025, è un grande uccello migratore appartenente alla famiglia delle Ciconiidae. Caratterizzata da un piumaggio prevalentemente nero con alcune penne bianche sul ventre, lungo becco e zampe di colore rosso fuoco, contrasta nettamente con la più comune cicogna bianca sia nell’aspetto che nel comportamento.

Dimensioni: raggiunge quasi 1m di lunghezza, con un’apertura alare tra 1,6 e 2m, e un peso tra 2,2 e 3,5kg.

Comportamento: è elusiva e solitaria, molto più schiva della cicogna bianca. Nidifica in boschi maturi e poco disturbati, su grandi alberi o pareti rocciose in territori lontani da insediamenti umani.

Alimentazione: si nutre soprattutto di pesci, anfibi, rettili, insetti e piccoli crostacei che trova in corsi d’acqua, paludi o zone umide.

Distribuzione: nidifica in Europa (soprattutto Spagna, Europa centrale e orientale) e Asia centrale. Le popolazioni europee svernano in Africa (dalla fascia mediterranea al Sahel e alla Rift Valley), quelle asiatiche in India e Cina meridionale.

Presenza in Italia: la cicogna nera è molto rara e solo a partire dal 1994 la nidificazione è stata confermata regolarmente, inizialmente in Piemonte e poi via via in regioni del centro-sud (soprattutto Basilicata, ma anche Calabria, Lazio, Puglia, e Molise).
La cicogna nera è una specie di grande interesse conservazionistico: è protetta, minacciata dalla scomparsa degli habitat di nidificazione e dal disturbo antropico.

La popolazione nell’Unione Europea non supera le 6,000 coppie nidificanti, rendendo ogni presenza locale assai preziosa.