
La casarca (nome scientifico: Tadorna ferruginea) è una splendida anatra dall’aspetto imponente e dal piumaggio color arancio-ramato, appartenente al genere Tadorna. Anche se viene chiamata “anatra”, ha caratteristiche che la pongono tra oche e anatre, per dimensioni e comportamento.

🦆 Descrizione della Casarca
Aspetto:
Corpo color ruggine/arancio uniforme.
Testa più chiara (quasi crema-beige).
Ali con specchio alare verde metallico e remiganti nere.
Maschio con collare nero sottile durante la stagione riproduttiva.
Becco e zampe neri.
Taglia: Circa 60–70 cm, apertura alare 110–135 cm.
🌍 Distribuzione e Habitat
Aree di nidificazione: Sud-est Europa, Asia centrale, Nord Africa.
Svernamento: Aree più miti dell’Africa e dell’Asia.
In Italia:
Considerata specie rara e localmente nidificante (soprattutto Toscana, Veneto, Sardegna).
Presente anche come migratrice irregolare o fuggitiva da cattività.
Habitat preferito:
Zone aperte vicino all’acqua: laghi salmastri, steppe umide, lagune e zone costiere.
Talvolta nidifica in cavità, anfratti o vecchie tane di altri animali.
🐣 Biologia e Comportamento
Dieta: Onnivora — si nutre di vegetali, insetti, piccoli invertebrati e semi.
Comportamento:
Territoriale durante la nidificazione, spesso aggressiva verso altri uccelli acquatici.
Volo potente e diretto, con ali rumorose.
Riproduzione:
Depone 8–12 uova in nidi ben nascosti.
I pulcini sono nidifughi e seguono subito i genitori.
🛡️ Stato di Conservazione
IUCN: Least Concern, ma in alcune zone europee le popolazioni sono instabili.
Italia: Segnalata come specie rara, spesso soggetta a discussione tra naturalisti per la distinzione tra individui selvatici e allevati/liberati.
🔍 Curiosità
Il nome “casarca” deriva probabilmente dallo spagnolo cázar (cacciare) o da termini arabi, a indicare uccelli selvatici da caccia.
Il volo della casarca in stormi può ricordare quello delle oche, anche per il richiamo sonoro molto acuto e rauco.
In Asia è associata a miti e simbolismi di coppia fedele, poiché tende a formare coppie durature.