Oasi dei Quadris in sintesi
L’Oasi dei Quadris di Fagagna si estende su una superficie di circa sei ettari.
Dagli anni ottanta, quando è stata costituita, è una realtà naturalistica che ha come finalità principale lo studio e la reintroduzione della cicogna bianca (Ciconia ciconia) in Italia. Una ottantina di esemplari soggiornano nell’area dell’Oasi e nelle campagne limitrofe nidificando sui tralicci, camini e alberi ad alto fusto.
L’altra specie di particolare interesse ospitata è l’ibis eremita (Geronticus eremita). Quest’ultima si trova in grave pericolo di estinzione, se si pensa che in natura si possano contare non più di un centinaio di coppie nidificanti sulla costa mediterranea del Marocco.
In cattività , la popolazione è presente in giardini zoologici, in allevamenti e in strutture, la più importante delle quali è l’Oasi dei Quadris di Fagagna. I progetti riguardanti l’Ibis sono incentrati sullo studio della specie, favorendone la riproduzione e monitorandone gli spostamenti, per arrestarne il declino.
A fianco a queste due specie principali, all’Oasi è presente una collezione importante di anatidi (oca facciabianca, collorosso, volpoca, casarca, moretta tabaccata, ed altro).
Un’area è dedicata ad ospitare sei esemplari di Konik (cavalli primitivi discendenti dal Tarpan, oggi estinto).