Gli Animali

Friuli Venezia Giulia: Regione della BiodiversitĂ 

Il Friuli Venezia Giulia può vantare il primato europeo in materia di “Biodiversità”.
Anche ad un esame superficiale, poche altre aree possiedono una paragonabile varietà di ambienti, di paesaggi e di habitat, concentrata in spazi così ridotti.

Alte montagne, vaste estensioni collinari costellate di grotte, pareti rocciose a picco sul mare, grandi lagune e spiagge, l’ampio corso dei fiumi, ampie pianure interrotte da magredi e boschi, sono un mosaico di ambienti naturali, talora rimodellati dall’uomo, oppure, come nel caso dell’alta montagna, pressoché intatti.

La flora presente testimonia bene questo fenomeno, che pone l’Italia al primo posto per ricchezze di specie (6.711 specie su 12.500 valutate per l’intera Europa), per merito della sua collocazione mediterranea e del contatto con l’Europa centrale e con la zona alpina. 

Sono ben 3.685  le entitĂ  specifiche sino ad ora descritte nel FVG (quindi ben piĂą della metĂ  di quelle italiane), su una superficie complessiva in proporzione ridottissima.

L’esempio forse più notevole di questo fenomeno proviene, tuttavia, dal mondo degli uccelli: poco meno di 400 specie (per l’esattezza 383) sino ad ora registrate nel FVG, a fronte di 550 circa riconosciute per l’Europa.

Non è esagerato, quindi,  a livello europeo, rappresentare il FVG come un potenziale “paradiso per i birdwatchers”, reso anche piĂą allettante dalla disponibilitĂ  di una rete complessa ed articolata di aree protette (parchi e riserve naturali), dotati di tutte le strutture essenziali per accogliere gli ospiti e guidarli nell’esplorazione di questo favoloso “Compendio dell’Universo”[1].

[1] « …il Friuli è un piccolo compendio dell’universo, alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì Â» (Ippolito Nievo – 1831-61 in “Le confessioni di un italiano”)